Manualistica tecnica

Prospettiva

La prospettiva è un’illustrazione abbastanza aderente alla realtà, ovviamente dipende dai punti di fuga che sono stati concepiti per costruirla (vedi fig.).

La posizione e la quantità dei punti di fuga o fuochi (F) enfatizzano alcuni aspetti del soggetto e quindi l’autore sceglie a sua discrezione quelli più idonei per rappresentarlo al meglio.
Le fotografie effettuate con un fish-eye o con un teleobiettivo, possono dare sensazioni o enfatizzare problemi diversi, lo stesso dicasi nella scelta dei punti di fuga dell’illustrazione e/o nel montaggio di due o più parti assemblate impropriamente.

L’effetto ottenuto è quello di una panoramica effettuata montando foto in sequenza ed ottenendo il risultato che su una stampa ci troviamo a vedere sia quello che sta davanti che quello che sta dietro a noi. L’illustrazione prospettica è senz’altro la più realistica, ma altera drasticamente i rapporti dimensionali; solamente con complessi calcoli e conoscendo la posizione del punto di osservazione si può risalire alle reali dimensioni del soggetto.

Nella prospettiva le linee parallele del soggetto convergono in uno o più punti, definiti punti di fuga.
In ogni caso questo tipo di illustrazione soddisfa quasi sempre le esigenze espositive di un redattore tecnico e quindi viene sovente utilizzata in sostituzione alla fotografia. Il vantaggio principale dell’illustrazione, oltre alla riproducibilità, sta nella possibilità di documentare, aggiungendoli, particolari non visibili e di concentrare la rappresentazione sui soli elementi necessari, trascurando particolari irrilevanti.